Campane Tibetane: la Suonoterapia
- kaleido yoga
- 10 gen
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Aggiornamento: 12 gen

“Tutto è energia e si esprime sotto forma di frequenza che si desidera e non si potrà fare a meno di ottenere quella realtà. Questa non è Filosofia ma Fisica.” Albert Einstein
Il suono è essenzialmente una vibrazione: tutto ciò che vibra emette un suono, che sia percepibile dall’orecchio umano o meno.
Le vibrazioni delle Campane Tibetane hanno un effetto benefico su tutti i livelli.
Armonizza e rilassa profondamente sia la parte destra che la parte sinistra del cervello eliminando le tensioni esistenti.
Un senso di beatitudine dovuto alla produzione e al rilascio di endorfine capaci di potenziare le difese immunitarie, innalzare la soglia del dolore e abbassare lo stress.
La Suonoterapia con le Campane tibetane è un metodo antichissimo di rigenerazione profonda proveniente dal Tibet, generalmente composte dai 5/7 metalli, come oro, piombo, stagno, ferro, mercurio, rame, argento e fabbricate a mano mentre recitavano i Mantra.
Le utilizzavano per armonizzare il cibo e scomporre le molecole, per renderlo maggiormente digeribile.
Nell’epoca moderna, vengono utilizzate per raggiungere un profondo rilassamento, per rigenerare i muscoli, alleviare i dolori articolari, dolori del sistema digestivo, mal di testa o emicrania, asma, dolori alla colonna vertebrale, per stimolare la circolazione sanguinea, ed espellere le tossine dal corpo.
Possono anche alleviare i dolori emotivi e mentali come la mancanza di autostima, preoccupazioni, rabbia, ansia, depressione, insonnia, iperattività.
Le vibrazioni sonore delle ciotole tibetane se appoggiate sul corpo, hanno un effetto prolungato per mezzo dell’acqua contenuta nel corpo, come strumento di propagazione.
L'energia della vibrazione della campana ha la forma ondulatoria sinusoidale che stimola le frequenze della corteccia celebrale e del sistema limbico, producendo un elevata secrezione di sostanze analgesiche endogene.
Le campane tibetane producono delle onde particolari legati ai diversi stati di coscienza, schemi di ondulazione uguali alle onde alfa, le quali vengono prodotti dal cervello nello stato di meditazione e di coscienza calma.
Il suono che è la parte materiale della vibrazione, attraverso l’udito viene trasmesso al cervello che per mezzo del sistema nervoso arriva al tessuto o organo che risuona alla medesima frequenza riprodotta.
Ogni particella del nostro corpo ha una particolare frequenza vibratoria, che nel complesso, ad esempio come un’orchestra, determinano la condizione di armonia o disarmonia totale dello stato di salute.
Il trattamento di Riequilibrio Sonoro, o Bagno di suoni, o Sabda Ciktsa, generalmente dura dai 30/45 minuti in gruppo oppure individualmente, cercando di isolarsi per assorbire le diverse frequenze prodotte dalle armoniche di tante campane.
Chi ha riscontrato i benefici del suono delle campane tibetane, sa che questo strumento porta gioia e pace nella quotidianità delle persone e benessere nell’ambiente.
Insegnate Hatha Yoga e Operatrice Ayurveda Mariangela Barletta
Tratti dagli studi Yav
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